Recensione Completa Asus Zenfone 10

Analisi, Caratteristiche e Confronti – Guida all’Acquisto 2023

Indice

• Analisi, Caratteristiche e Confronti – Guida all’Acquisto 2023
  • Introduzione
  • Design e Qualita’ Costruttiva
  • Display
  • Scheda Tecnica
  • Software
  • Esperienza D’uso
  • Autonomia, Audio, Ricezione e Vibrazione
  • Fotocamere
  • Conclusioni

Introduzione

L’arrivo dell’Asus Zenfone 10 non ha mancato di suscitare interesse, specialmente dopo aver sperimentato l’efficacia del suo predecessore, l’Asus Zenfone 9, per un intero anno. Gli smartphone compatti che possono essere facilmente utilizzati con una sola mano, ma che non compromettono le funzionalità di un top di gamma, come l’Asus Zenfone 9, hanno sempre riscosso il mio apprezzamento, soprattutto per la loro notevole autonomia.

L’Asus Zenfone 10, più che una rivoluzione, è un’evoluzione del Zenfone 9, mantenendo il suo design fondamentale e introducendo miglioramenti hardware e la ricarica wireless. Nonostante manchi il fattore ‘wow’, l’Asus Zenfone 10 riafferma la validità delle scelte di design dell’anno precedente. Si può pensare che le aggiunte siano minime, tuttavia, in un’epoca in cui l’innovazione sembra difficoltosa, l’Asus Zenfone 10 emerge come lo smartphone più potente e con l’hardware più completo disponibile attualmente sul mercato. Leggi la nostra recensione completa per scoprire di più sull’Asus Zenfone 10.

Design e Qualita’ Costruttiva

Come anticipato nella nostra introduzione, il design vincente dell’Asus Zenfone 10 non si discosta molto da quello del Zenfone 9. Parliamo, infatti, dello stesso stile, delle medesime dimensioni e peso quasi identico. La scocca del Zenfone 10, inclusi gli aspetti come i tagli per antenne, la slot per la SIM, lo speaker, la porta Type-C, i microfoni e il Jack Audio, ricalca fedelmente il predecessore, l’Asus Zenfone 9.

Ciò che distingue il Zenfone 10 dal 9 sono i dettagli sottili: le incisioni sulla scocca posteriore, alcune serigrafie, e alcuni elementi stampati, oltre a una finitura leggermente diversa per le due fotocamere posteriori. L’innovazione più notevole è l’opzione di colore verde, come mostrato nelle immagini e nel video. Questa variante di colore è affascinante e unica, con una finitura leggermente ruvida al tatto che facilita la presa, anche se, simile al modello precedente, tende a sporcarsi facilmente. Tuttavia, con la sua classificazione IP68, il Zenfone 10 può essere facilmente pulito, e la confezione include anche una custodia protettiva.

La qualità di costruzione dell’Asus Zenfone 10 è impeccabile come sempre, con un montaggio preciso che rende questo smartphone di dimensioni ridotte un piacere da tenere in mano. Con il suo peso leggero – 172 grammi – passa quasi inosservato in tasca, una caratteristica particolarmente apprezzata durante i mesi estivi. In sintesi, l’Asus Zenfone 10 è uno smartphone ben costruito, estremamente confortevole da usare con una sola mano, e il suo design è destinato a conquistare tutti coloro che hanno apprezzato il modello precedente.

Display

Se l’essenza dell’Asus Zenfone 10 rimane invariata, è un po’ deludente notare che lo stesso vale anche per il display. Ci troviamo infatti di fronte allo stesso pannello Amoled da 5.9 pollici che abbiamo ammirato l’anno scorso sull’Asus Zenfone 9, in grado di raggiungere un picco di 1100nits in HDR. Nonostante tutte le certificazioni necessarie, lo schermo non risplende come ci saremmo aspettati.

Le cornici sono identiche a quelle del Zenfone 9, la fotocamera selfie è leggermente disallineata rispetto alla curvatura della cornice sinistra e la visibilità all’esterno è inferiore rispetto a quella dei competitor del 2023 nella stessa fascia di prezzo. Lo schermo del Zenfone 10 è comunque visibile all’esterno, soprattutto con il tema bianco attivo, ma non offre quel senso di novità o miglioramento che avremmo sperato.

Però, come novità, troviamo la possibilità di raggiungere 144Hz nei giochi e alcune opzioni software che migliorano il comfort visivo non presenti sull’Asus Zenfone 9. Possiamo quindi concludere il capitolo “novità display” e considerarlo in generale un buon pannello, ma nulla di straordinario. Merita una menzione il fatto che il display non sembra subire cali di luminosità dovuti al calore: sotto il sole per circa 20 minuti, la luminosità è rimasta costante al massimo. Anche durante una giornata intera a Gardaland con una media di 32 gradi e sole diretto, la luminosità non è mai diminuita.

Scheda Tecnica

• Schermo: OLED 5,9″ Full HD+, formato 20:9, frequenza di aggiornamento a 120Hz (144Hz nei giochi supportati), 800nits (1100nits max)
• SoC: Snapdragon 8 Gen 2
• Memoria: 8/16 GB di RAM LPDDR5X, 128/256/512GBGB di spazio di archiviazione UFS 4.0
• Fotocamere:
  • Anteriore wide: 32MP Omnivision OV32C pixel binning con risoluzione effettiva 8MP
  • Posteriori: 50MP Sony IMX766 con stabilizzatore 6-assi OIS + 13MP Omnivision, F/2.2
  • Night Sight, Face Deblur, Magic Eraser, Real Tone
• Audio: stereo, 2 microfoni e Jack audio
• Connettività: USB-C 2.0 (no uscita video), 5G (SA/NSA), Wi-Fi 7, Dual Chain Bluetooth 5.3, NFC, GPS
• Sistema operativo: Android 13
• Batteria: 4.300 mAh con ricarica a 30W + Wireless 15W
• Dimensioni e peso: 146.5 x 68.1 x 9.4 mm; 172 grammi
• Certificazione: IP68

Software

L’Asus continua ad affinare la sua personalizzazione del software Android nel corso degli anni. Pur essendo un dispositivo con Android quasi Stock, cioè molto simile alla versione Pixel di Google, l’Asus Zenfone 10 offre una serie di opzioni e funzionalità che lo distinguono nel mercato degli smartphone.

Se avete letto la nostra recensione dell’Asus Zenfone 9, noterete che il software dell’Asus Zenfone 10 è molto simile, conservando anche la suite di ottimizzazione dei giochi della serie Rog, accessibile con uno swipe dall’angolo durante una sessione di gioco. Pertanto, ci troviamo di fronte ad una UI sempre estremamente rapida, reattiva e adatta ad un uso lavorativo intenso. Ho particolarmente apprezzato il menu laterale per gestire le applicazioni in finestra che ora include anche i Quick Toggle personalizzabili, la registrazione completa delle chiamate che copre anche WhatsApp, Line e WeChat tra le opzioni, e la suite di sicurezza che permette di bloccare le applicazioni con il lettore di impronte, riconoscimento facciale o sequenza (laterale) e la gestione delle app di lavoro.

Asus ha cambiato la sua politica di aggiornamenti, promettendo due major update e quattro anni di patch di sicurezza, un anno in più rispetto al passato, per quanto riguarda gli aggiornamenti software. Un pacchetto base che, sebbene non sia ancora garantito da tutti i produttori, è decisamente apprezzato.

Esperienza D’uso

L’Asus Zenfone 10 si distingue come un prodotto solido, funzionale, intuitivo, rapido e sempre affidabile – caratteristiche che condividerebbe volentieri con il suo predecessore, l’Asus Zenfone 9. Nonostante il nuovo Snapdragon 8 Gen.2 sia più potente dell’8+ Gen.1, le differenze in termini di prestazioni sono praticamente impercettibili.

La versione del dispositivo che ho avuto l’opportunità di testare è la 16/512GB – la scelta indiscutibile da fare se disponibile in promozione – che non pone alcun limite all’utilizzo di qualsiasi software.

Le memorie ultra-veloci raggiungono punteggi record nei benchmark, ma non modificano sostanzialmente l’esperienza generale dell’utente: se con l’Asus Zenfone 9 un’applicazione si apre in mezzo secondo, con l’Asus Zenfone 10 ciò avverrà in 0,3 secondi, un miglioramento che difficilmente noterete.

Ciò che realmente distingue l’Asus Zenfone 10 è il software, o per meglio dire, alcune piccole accortezze che evidenziano come gli sviluppatori Asus siano essi stessi utenti reali. Anche se ciò vale anche per l’Asus Zenfone 9, è fondamentale sottolinearlo, dato che non tutti avranno avuto l’opportunità di provare o utilizzare il modello del 2022.

Riassumendo, ecco le funzionalità software distintive:

• Il menu delle applicazioni posiziona il campo di ricerca in basso. Potrebbe sembrare un dettaglio insignificante, ma non sono molti gli smartphone che offrono la zona di ricerca a portata di dito. Anche se l’Asus Zenfone 10 è un dispositivo di dimensioni ridotte e quindi facilmente utilizzabile con una sola mano, avere il campo di ricerca in basso rende il tutto ancora più comodo.
• Registrazione di chiamate super completa: una rarità nel mercato. L’Asus Zenfone 10 consente di registrare le chiamate in modo completo, totalmente automatico (se desiderato) e senza avvisi. Non solo registra le chiamate vocali, ma anche quelle di WhatsApp, Line e WeChat, e tutto viene organizzato all’interno del registratore vocale e gestito con facilità, garantendo una qualità di registrazione molto elevata. È molto utile per prendere appunti rapidamente durante una chiamata o annotare numeri senza dover cercare una penna.
• Blocco app Smart completo. Sebbene altri smartphone offrano un sistema che permette di bloccare le applicazioni all’avvio, da sbloccare poi tramite impronta o sequenza, l’Asus Zenfone 10 offre ulteriori opzioni, tra cui lo sblocco con il viso, un timer di blocco legato sia al tempo di utilizzo che permette di tenere un’app sbloccata per 3 minuti senza doverla sbloccare ogni volta per usarla, sia in base all’attivazione e disattivazione dello schermo (o ad ogni utilizzo dell’app). Inoltre, il blocco app consente di nascondere la sequenza, nascondere le notifiche, nascondere i widget e nascondere anche il badge che identifica un’app bloccata. Tutto ciò è personalizzabile e selezionabile dall’utente!
• Tocchi e tasti smart. L’Asus Zenfone 10 supporta una serie di funzionalità come il doppio tocco per accendere o spegnere il dispositivo, il rise to wake, le gesture per lo sblocco rapido di funzioni, la programmazione del tasto di accensione e spegnimento per l’avvio di app, il doppio tocco sulla scocca posteriore per altre azioni e l’utilizzo del lettore di impronte laterale per il controllo smart di programmi. Ad esempio, una funzionalità che adoro su iPhone è quella di toccare la parte superiore dello schermo per tornare all’inizio di una lista senza dover scrollare innumerevoli volte. Su Asus Zenfone 10, questa funzionalità può essere impostata su Chrome, consentendo un piccolo swipe sul lettore di impronte per tornare all’inizio del contenuto del sito (e ci sono molte altre opzioni).

Autonomia, Audio, Ricezione e Vibrazione

Posso confermare che Zenfone 10 offre un’eccezionale durata della batteria, la migliore in termini di rapporto dimensione/peso nel mercato degli smartphone. Con la stessa capacità di 4300 mAh del Zenfone 9, l’autonomia del Zenfone 10 permette di coprire una giornata di uso intenso senza problemi, garantendo una durata fino a notte fonda. Per essere più precisi, Zenfone 10 gestisce oltre 6 ore di schermo acceso in una giornata di circa 16 ore di utilizzo, con un consumo di energia costante e prevedibile.

Purtroppo, Zenfone 10 non dispone di un sistema di ricarica super rapido, l’adattatore incluso nella confezione fornisce una potenza massima di 30W. È degno di nota l’aggiunta del supporto per la ricarica Wireless a 15W, una caratteristica molto apprezzata soprattutto per l’uso in auto, dove i dispositivi di ricarica ad induzione stanno diventando sempre più popolari.

Anche l’audio del Zenfone 10 merita elogi, mantenendo la qualità del precedente modello con un suono forte e chiaro, sia nelle chiamate che in modalità vivavoce. Se si attiva la modalità “all’aperto”, il volume aumenta ulteriormente, con un minimo di distorsione, ma permette comunque di ascoltare messaggi vocali e contenuti audio in ambienti molto rumorosi.

La connettività del Zenfone 10 è altrettanto impressionante, includendo le ultime innovazioni tecnologiche e beneficiando di alcune funzionalità software utili. Tra queste, la perfetta gestione della dual sim, una gestione 5G esemplare con aggregazioni e disattivazione selettiva, il dual wi-fi, la combinazione di dati e wi-fi per migliorare la stabilità della connessione e molte altre opzioni personalizzabili nelle impostazioni. Da notare: Zenfone 10 non supporta l’eSim.

La vibrazione del Zenfone 10 è inoltre eccellente e simile a quella del Zenfone 9, con un feedback aptico sempre molto puntuale e preciso. A seconda della cover utilizzata, potreste percepire la vibrazione in maniera diversa, ma in ogni caso è sempre nitida, precisa e facilmente avvertibile quando il telefono è in tasca.

Fotocamere

Asus non ha mai messo in primo piano il reparto fotografico nei suoi dispositivi, ad eccezione della generazione Flip di Zenfone. Né la serie Rog né gli smartphone più recenti presentano l’uso di ottiche di alto livello o soluzioni molto complete con obiettivi periscopici o simili.

Zenfone 10 non si discosta da questa tendenza e non porta novità nel campo fotografico. Nelle due lenti posteriori troviamo una 13MP (Omnivision) wide che perde l’autofocus rispetto a Zenfone 9 e una 50MP (Sony IMX766) piuttosto standard e con tecnologia pixel binning. Per la fotocamera frontale è stata utilizzata una 32MP (Omnivision OV32C) senza autofocus ma con output effettivo di 8MP, in quanto impiega la tecnologia pixel binning, tuttavia non è possibile selezionare la risoluzione massima di 32MP nelle opzioni (è possibile scattare a 50MP effettivi con la fotocamera posteriore).

Asus ha reso noto che i dispositivi dati per i test non avevano il software definitivo della fotocamera, in quanto un aggiornamento specifico per l’algoritmo fotografico sarebbe stato rilasciato pochi giorni prima del lancio. Purtroppo, questo aggiornamento ha subito un piccolo ritardo e dovrebbe essere disponibile proprio oggi, pertanto le foto incluse in questa recensione sono solo un assaggio. Non abbiamo inserito molti esempi poiché intendiamo verificare se vi è un miglioramento tangibile delle immagini scattate dopo l’aggiornamento, come ci ha assicurato Asus.

Il problema attuale risiede in un HDR eccessivo che rende le foto molto illuminate troppo sature e con elementi non coerenti con l’immagine originale, enfatizzando eccessivamente i bordi, specialmente su nuvole e cielo, applicando un contrasto sbagliato. Vi mostriamo quindi alcuni scatti, ma appena sarà disponibile l’aggiornamento, caricheremo nuovi esempi con il firmware aggiornato

Per quanto concerne le capacità di registrazione video, Zenfone 10 può gestire fino a 8K a 23fps, nonché 4K a 60fps. Utilizzando la risoluzione 4K, è possibile attivare l’opzione di stabilizzazione avanzata dell’immagine, che sfrutta l’OIS a 6 assi per produrre video di alta qualità anche in movimento.

Optando per la risoluzione Full HD, avrete la possibilità di attivare l’iper stabilizzazione a 60fps. Questa funzionalità combina OIS e EIS e, ritagliando l’immagine del sensore, consente di ottenere video praticamente stabili, anche in condizioni di corsa.

Conclusioni

Zenfone 10 rappresenta una soluzione solida per chi cerca uno smartphone dotato dell’hardware più avanzato disponibile e di tutte le funzionalità desiderabili in un dispositivo di dimensioni tascabili. Per coloro che già possiedono Zenfone 9, non ci sono significative ragioni per l’upgrade, a meno che non consideriate la ricarica Wireless come una caratteristica rivoluzionaria per il vostro stile di vita.

Per coloro che non hanno ancora sperimentato la serie Zenfone, questo modello potrebbe essere l’opzione giusta. Esiste tuttavia una limitazione riguardo la sezione fotografica, che non raggiunge la stessa qualità dell’S23, il suo principale concorrente. Ma, a parte questo, Zenfone 10 offre un’interfaccia utente affidabile e piacevole, insieme con le peculiarità software menzionate in precedenza.

Da un modello con un nome emblematico come “Zenfone 10”, mi sarei aspettato maggiori innovazioni, come un display di qualità superiore, un sistema di fotocamere posteriori più avanzato e forse un miglioramento della selfie camera, magari posizionata centralmente. Nonostante questo, il prezzo rimane competitivo e addirittura migliore rispetto all’anno precedente, considerando il rapporto tra RAM e memoria. Il modello 16/512GB è unico nel mercato italiano, dato che non ci sono altri smartphone con questa configurazione. Il prezzo di lancio di 849€ è congruo con le caratteristiche del prodotto e le condizioni attuali del mercato.

VOTO 8.1